Tradizione e Qualità nella Carne Bovina
La Frisona Italiana è una razza bovina originaria della regione della Frisia, situata tra la Germania e i Paesi Bassi. Introdotta in Italia nel XIX secolo, la Frisona è oggi una delle razze più diffuse nel nostro Paese, apprezzata per la sua versatilità e la qualità della carne che produce.
Caratteristiche Distintive
Origine e Allevamento
La Frisona Italiana è stata introdotta nel nostro Paese nel XIX secolo, derivando da incroci tra razze olandesi e polacche. Oggi è allevata principalmente nella Pianura Padana e in altre regioni italiane, dove beneficia di un ambiente favorevole e di pratiche di allevamento che ne esaltano le caratteristiche produttive.
Consigli di Cottura
La carne della Frisona Italiana è versatile e adatta a diverse preparazioni culinarie. Si presta bene a cotture alla griglia, al forno o in padella, mantenendo sempre una consistenza tenera e un sapore equilibrato.
Offri ai tuoi clienti la possibilità di gustare la prelibatezza della carne di Frisona Italiana, un prodotto che unisce tradizione, qualità e sapore in ogni morso.
€35.30 – €52.50
Cottura della Fiorentina Frisona:
La bistecca cotta come una volta
Old style
Consigliamo di aprire le nostre bistecche dal sottovuoto, asciugarle bene con della carta assorbente per rimuovere il sangue in eccesso ed ungerle leggermente massaggiandole con dell’olio di oliva per aiutare durante la cottura la creazione della ‘’ crosticina ‘’.
Assicurarsi che la piastra o griglia sia ben calda prima di iniziare la cottura, munirsi di una pinza per gestire la bistecca durante la cottura, evitando forchettoni che bucano la carne in modo da preservare i fondamentali succhi all’interno.
A cottura ultimata con un coltello affilato staccare la carne dal’ osso ( se presente) facendo scorrere la lama vicino a quest’ultimo. Tagliare a fette di circa 1 cm e servire con un filo di olio e del sale in fiocchi.
Diverse tipologie di cottura per la Fiorentina Frisona:
BLU
Con questa tipologia di cottura la carne viene appena scottata e quindi molto importante una temperatura elevata della grigliapiastra. Bistecche con poco grasso sono più indicate con questo metodo in modo da preservare al massimo i suoi succhi e la tenerezza.
Temperatura al cuore sotto i 50°C
AL SANGUE
Uno dei metodi di cottura più apprezzati dal consumatore, la carne presenta una temperatura leggermente più elevata all’interno aumentandone cosi la gradevolezza durante la degustazione.
Questa tipologia è indicata anche con carni grasse e marezzate.
Temperatura al cuore tra i 50°C e i 55°C
MEDIA
La modalità di cottura più diffusa e più utilizzata, con questo metodo il colore della carne inizia a virare da rosso fuoco al grigio, perdendo una15% di succhi. Ma restando ugualmente morbida e succosa all’interno.
Per questa tipologia consigliamo bistecche con un abbondante marezzatura in modo che la temperatura più alta aiuta a sciogliere il grasso rendendo cosi la carne più gradevole.
Temperatura al cuore tra i 55°C e i 60°C
BEN COTTA
Tipologia di cottura meno indicata per le carni magre e con poco grasso è anche la più rischiosa. Cuocendo la carne per un periodo prolungato tutti i succhi all’interno iniziano ad evaporare e fuoriuscire rendendo cosi la bistecca asciutta e dura.
Utilizzando bistecche molto grasse il risultato può essere discreto.
Temperatura al cuore dopo i 65°C
Officina della carne – P.IVA 03964510048
Privacy policy – Termini e condizioni
Powered by 00UP